STORIA E LEGGENDA

Le origini del Wing Chun si confondono tra storia e leggenda.

Secondo una prima versione tutto ebbe origine dalla diaspora dei monaci del monastero Shaolin nel XVII sec., i monaci si opponevano al potere della dinastia Chin e quest’ultima decise la distruzione del monastero e lo sterminio dei monaci stessi. I sopravvissuti si diedero alla macchia e tra questi vi era una monaca di nome Ng Mui.
Ng Mui cominciò a elaborare una nuova arte marziale, non basata sulla forza fisica, che offrisse anche ai più deboli la possibilità di difendersi.

Si dice che la monaca ebbe l’ispirazione dopo avere osservato una feroce

lotta tra una volpe e una gru.

Alla base di questa nuova arte marziale vi era il concetto di economia del dispendio energetico richiesto dai movimenti e quello di sfruttamento della forza dell’avversario da usarsi contro l’avversario stesso.
Ng Mui insegnò poi la sua tecnica ad una giovane e bellissima ragazza di nome Wing Chun, che grazie alla nuova tecnica riuscì a difendersi da un prepotente locale che la voleva insidiare e a sposare l’uomo che amava veramente.

Wing Chun diede anche il nome alla nuova arte marziale il cui significato letterale è “bella primavera” o “primavera perenne” secondo altre versioni.
Da Wing Chun in poi la tecnica si trasmise tramite rapporti maestro-discepolo per lungo tempo fino a diventare patrimonio di un gruppo di attori di una compagnia teatrale detta “del giunco rosso”. Costoro in quanto attori giravano sempre con il viso pesantemente truccato e ciò li rendeva di fatto
irriconoscibili.
Una versione parallela a questa vuole che tra gli scampati al massacro del monastero Shaolin ci fosse il Gran Maestro Chi Shin. Questi si rifugiò nella compagnia del “Giunco rosso” dove elaborò le tecniche del bastone lungo
che si sarebbero fuse con le tecniche elaborate da Ng Mui.
Attraverso successive trasmissioni dell’arte marziale, sempre nell’ottica del rapporto maestro-allievo, si giunge alla figura di Leung Jan e del suo discepolo il Gran Maestro Yip Man, figura mitica del Wing Chun nonchè grande storico di questa tecnica.

A Yip Man e al suo allievo Wong Sou Long fanno riferimento tutte le scuole moderne di Wing Chun.
Vi è poi un’altra versione secondo la quale il Wing Chun sia stato portato nel sud della Cina dal maestro Cheun Wu, di lui si parla come musicista, attore e conoscitore di arti marziali. Sarebbe stato lui quindi a portare il Wing Chun negli ambienti del Giunco Rosso.

La nuova tecnica si sarebbe tramandata fino alla figura di Leung Jan, e da qui le due versioni coincidono, fino ad arrivare alla popolarissima figura di Bruce Lee.



Venerdì, 19. Aprile 2024

Design by: LernVid.com